giovedì 16 giugno 2011

Enneade: la cosmogonia dell'antico Egitto. Atum, il dio sole, origine dell'universo


Nella religione di Stato dell'Antico Egitto il ruolo preminente venne assunto dal Dio-sole nelle sue diverse manifestazioni. Furono i sacerdoti di Eliopoli, (località situata dove oggi sorge un quartiere de il Cairo) a elaborare la prima dottrina e a diffonderne il culto. Secondo la cosmologia egizia in principio fu Nun, il Caos. Dalla sua informe massa liquida sorse una collinetta di sabbia vergine, da cui il dio solare Atum, raffigurato come un leone o come un leone dalla testa umana, creò se stesso e l'universo. Il primordiale raggio solare si pietrificò formando il Benben, la sacra pietra di forma conica venerata ad Eliopoli, sito dove secondo gli Egizi sarebbe avvenuta la creazione.
Atum già all’inizio dell’Antico Regno acquisì rilevanza di dio nazionale, ragion per cui viene raffigurato con la doppia corona in testa.
Masturbandosi Atum generò una coppia divina, Shu, il "fiato" di Atum, dio dell’atmosfera e della luce del sole, e Tefnut, dea dell'Umidità atmosferica il cui nome evoca lo sputo di saliva di Atum da cui essa sarebbe sorta. Shu e Tefnut si unirono a generare Nut, il Cielo, e Geb, la Terra che a loro volta avranno quattro figli: Seth, dalla testa di animale immaginario e Nefti, sua sorella e sposa; Iside e Osiride, protagonisti del mito più famoso dell'Antico Egitto destinato ad avere grandi fortune anche nel mondo greco. La dottrina dei sacerdoti di Eliopoli venne denominata Enneade in quanto basata su un gruppo di nove dei; simili cosmogonie vennero elaborate in altre città come Ermopoli e Memfi che però si fondavano su otto divinità (Ogdoade). A Ermopoli la genesi dell'universo veniva spiegata con l'unione di quattro coppie di dei ( con la parte maschile che assumeva la sembianza di serpente, quelle femminile la rana) ciascuna delle quali rappresentava un aspetto del Caos primordiale: Nun e Naunet, l’Umido, Kek e Keket, l’oscuro, Heh e Hehet, l’indefinibile, Amun e Amanuet, l’inconoscibile. A Menfi la divinità principale era Ptah, il dio creatore che dopo aver immaginato tutte le creature diede loro la vita con la sua parola.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Dalla sua informe massa liquida sorse una collinetta di sabbia vergine, da cui il dio solare Atum, raffigurato come un leone o come un leone dalla testa umana, creò se stesso e l'universo."

Qual'è la fonte geroglifica di questo passo?