giovedì 6 agosto 2009

I Berlinghieri: Berlinghiero, Barone, Matteo e Bonaventura



I Berlinghieri furono una famiglia di pittori attivi nel XIII secolo principalmente a Lucca. Il capostipite fu Berlinghiero Berlinghieri autore di numerosi Crocifissi fra i quali quello da lui firmato del Museo Nazionale di Villa Guinigi a Lucca, eseguito tra il 1210 e il 1220. Un altro crocifisso a lui attribuito, databile tra il 1230 e il 1235 è conservato al Museo di San Matteo a Pisa. In tali opere è evidente l'influenza dell'arte bizantina , trasmessa anche ai figli Bonaventura, Marco e Barone, la cui attività arriva a solcare l'ulti mo quarto di secolo del Duecento.
Dell’attività di Barone Berlinghieri ci rimangono alcuni crocifissi lignei tra i quelli quello situato nel piccolo borgo toscano di Montefegatesi; di Marco, oltre ai crocifissi conosciamo le miniature, come quelle della Bibbia nella cattedrale di Lucca e gli affreschi conservati nella chiesa di Santo Stefano a Bologna.
Il più conosciuto tra i figli di Berlinghiero è Bonaventura, la cui attività a Lucca è documentata tra il 1228 e il 1274. Nel 1235 Bonaventura realizza la pala d'altare denominata San Francesco e sei episodi della sua vita, eseguita per l’omonima chiesa di Pescia. Si tratta di una delle prime immagini del santo di Assisi, da poco beatificato nel 1228. Nel 1244 Bonaventura decora con uccelli e altri motivi ornamentali profani la camera dell’arcidiacono della cattedrale di Lucca, ( lavoro oggi andato perduto) . Dal 1250 è documentata l'attività dell'affermata bottega di cui Bonaventura era titolare: in essa giovani apprendisti potevano imparare l’arte della pittura; di questi conosciamo il nome di Lupardo di Benincasa, tra l'altro figliastro del pittore. L'ultima notizia di Bonaventura Berlinghieri in vita è risalente all'anno 1274