sabato 17 aprile 2010

Pietro Cavallini


Pietro Cavallini ( 1273-1321) è stato un pittore romano attivo fra Duecento e Trecento. Benchè assai apprezzato dagli storiografici i documenti sulla sua vita sono frammentari. La prima opera in cui egli mostra appieno le sue capacità sono i mosaici dell’abside della chiesa di Santa Maria in Trastevere risalenti al 1290 circa, e commissionati da Bertoldo Stefaneschi. In essi troviamo il clima del gotico pregiottesco con influenze di Cimabue e Duccio da Boninsegna,anche se in lui vi è il difetto della mancanza di proporzioni nelle figure. In quegli stessi anni lavora agli affreschi di Santa Cecilia in Trastevere, la stessa chiesa per la quale contemporaneamente Arnolfo di Cambio realizzava il ciborio datato 1293. Dopo il trasferimento nel 1305 della corte papale ad Avignone per Cavallini si ebbe un periodo di minori commesse. Nel 1308 si trasferì alla corte di Roberto d'Angiò a Napoli per il quale decorò la chiesa di Santa Maria Donnaregina, la cappella di San Paolo in Duomo, la cappella Brancaccio nella chiesa di San Domenico maggiore. verso il 1320 Pietro Cavallini rientrò a Roma e su incarico di papa Giovanni XXII realizzò la sua ultima opera: una decorazione a mosaico della facciata di San Paolo fuori le Mura.

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