sabato 14 marzo 2009

I Visigoti. Da Alarico al regno di Tolosa. Il controllo della Spagna e il regno di Toledo.

I Visigoti, originari della Scandinavia,si convertirono parzialmente all'arianesimo con Ulfila. Si tratta del ramo occidentale del gruppo dei goti. Dopo essere stati tenuti a nord del Danubio dai Romani e pressati dagli Unni furono accolti dall'imperatore Valente e si stabilirono nel 376 in Tracia, nei Carpazi e nella Moldavia.
Poco dopo però si ribellarono alle condizioni con cui erano stati accolti e fissatisi nella Tracia e sconfissero lo stesso imperatore ad Adrianopoli (378). Raggiunsero un foedus con l'imperatore Teodosio solo nel 382, in cambio di terre nella Mesia, ma la pace durò poco; nel 392 Stilicone ne impose il rinnovo ad Alarico che però nel 395 alla morte di Teodosio riprese le incursioni devastando prima i Balcani, poi tutta la Grecia e infine nel 397 ottenendo il controllo dell'Epiro.
Dopo una nuova rivolta, nel 401 egli condusse i Visigoti in Italia. Dopo aver conquistato snza resistenze Venezia e Milano, furono respinti una prima volta ancora da Stilicone, (battaglia di Pollenzo, 402). Firmarono un trattato che li condusse temporaneamente in Dalmazia e nel Norico. Ma nel 408 Alarico ruppe il patto e invase per la seconda volta l'Italia giunse fino a Roma, che fu saccheggiata (410) nell'impossibilità di giungere a un accordo con l'imperatore. Quindi Alarico puntò verso sud avendo come meta l'Africa, ma i Visigoti dovettero rinunciare al progetto di passare in Sicilia a causa della mancanza di navi.
Dopo la morte di Alarico, fu il cognato Ataulfo a intraprendere la riconciliazione con l'impero: con il consenso dell'imperatore d'occidente Onorio, condusse i Visigoti verso nord: nel 412 prese il possesso della Gallia Narbonese, acquisendo anche l'Aquitania con Tolosa e Bordeaux (413). Per consolidare la pace, Ataulfo sposò Galla Placidia, sorella di Onorio (414) eformò un rudimentale governo gestito aristocratici aquitani. Ma fu il nuovo re Wallia, con un accordo con l'impero (416), a creare il regno di Tolosa, primo esempio di regno barbarico in territorio romano . negli anni successivi Wallia spedizione contro Vandali, Alani e Svevi in Spagna. Teodorico I (418-51) rispettò il patto federativo, fornendo aiuto militare ai romani: combatte Teodorico I (419-451) combatté con Ezio contro Attila e morì ai Campi Catalaunici ; il figlio Teodorico II (453-66)continuò la collaborazione con gli imperatori romani ed ebbe un governo moderato; il fratello Eurico (466-84) portò il regno di Tolosa al suo apogeo, conquistando la Gallia centrale, l'Alvernia, parte della Provenza e quasi tutta la Spagna su cui pose un protettorato e, con la fine dell'Impero d'Occidente (476), realizzò la piena indipendenza formale del regno . Eurico si servì dell'esperienza amministrativa dei quadri romani e nominò conti e duchi sudditi appartenenti indifferentemente a romani e goti.
Tuttavia le due anime del regno di Tolosa fecero molta fatica a convivere a causa del fanatismo dei Visigoti ariani, che tendeva a opprimere la maggioranza della popolazione , romanizzata e cattolica, e ciò ebbe gravi ripercussioni sulla solidità interna del regno. Il figlio di Eurico, Alarico II (484-507), dovette subire i continui attacchi dei Franchi di Clodoveo e malgrado l'emanazione della Lex Romana Visigothorum , contenente disposizioni più favorevoli ai sudditi romanizzati e cattolici, fu sconfitto e ucciso (Vouillé, 507); sostenuti dagli ostrogoti, ivisgoti dovettero cedere la parte francese ( compresa Tolosa) del regno ai Franchi mentre conservarono la Spagna spostando la capitale a Toledo. Alla morte di Alamarico, (507-531) che era riuscito a governare pur con enormi difficoltà grazie al sostegno degli ostrogoti, la dinastia si estinse.
la guida del regno fu assunta da due ostrogoti, Teudi e Teodisclo, (531-549); quindi, il potere tornò al visigoto Agila, la cui intolleranza religiosa gli alienò il Sud del regno, tutto romano. Successivamente attorno alla corte di Toledo i Visigoti cercarono di ricostituire l'unità spagnola del regno convertendosi al cristianesimo. La conquista musulmana della penisola iberica (711) pose fine definitivamente al regno dei Visigoti.

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