martedì 9 novembre 2010

Veio

Veio fu un antica città etrusca situata sulle rive del Cremera. Sorgeva su un'alta rupe presso l'odierna Isola Farnese a 16 km a nord di Roma.
Sviluppatasi tra il secolo VI e il V a. C, fu una delle città più potenti della Dodececapoli. Il suo dominio si estendeva su un ampio territorio, abitato fin dall'età del bronzo ,comprendente il monte Vaticano e che giungeva fino al Tevere. A causa della prossimità geografica venne in urto con Roma. Nè conseguì un'accanita lotta che vide i Veienti sconfitti dopo 10 anni di assedio, dal dittatore Marco Furio Camillo (396 a. C.). La popolazione fu ridotta in schiavitù e venduta. Il territorio fu suddiviso in quattro tribù rustiche e acquisito dallo stato romano.

La città sin dal V secolo A.C risultava dotata di fortificazioni con numerose porte, senza traccia di una topografia interna regolare. L'edificio più riconoscibile è il santuario , detto di Portonaccio, , distrutto in età romana , e avente pianta rettangolare con fosse dei sacrifici, una grande piscina e pozzi rituali. Nel sito sono state ritrovare numerose statue in terracotta dipinta(tra cui l'Apollo detto appunto di Veio, Eracle in lotta con la cerva, Ermete e testa di Turms), ora conservate nel museo nazionale di Villa Giulia.

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