domenica 21 febbraio 2010

La cripta del monastero di Jouarre


L’abbazia di Jouarre, una delle sette presenti nella Marna fu fondata nel VII secolo da Adone, sulla scia dell’apostolato compiuto nella zona dall’irlandese San Colombano. Tra gli edifici del complesso monastico di particolare pregio la cripta della basilica cimiteriale di Saint-Paul, che rappresenta una delle più rilevanti testimonianze dell’arte precarolingia.
La cripta venne costruita su iniziativa del vescovo Agilberto, ritiratosi intorno al 670 presso il monastero amministrato dalla sorella, la badessa Teodechilde, ove fu sepolto.
La cripta, posta in origine dietro l’abside della Chiesa, è suddivisa in tre navate con una doppia fila di colonne marmoree, con volte a crociera che nel XII secolo, furono costruite a sostituite l’iniziale copertura piana o a volta a botte.
La ricchezza delle forme e l’uso dei materiali non locali testimoniano della destinazione aristocratica della costruzione. Le colonne provengono da antichi monumenti andati in rovina, mente i capitelli sono stati appositamente scolpiti. Alcune di essi hanno forme corinzie, altre sono di tipo composito ma tutti sembrano provenire da officine situate nel VII secolo sui Pirenei e trasportati prima via mare e poi sulla Senna e sulla Marna.

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