domenica 4 ottobre 2009

Clodoveo I


Clodovèo I nacque nel 465 e fu re dei Franchi dal 481 alla morte ( 511). La sua opera ci è stata tramandata esclusivamente attraverso la Storia di Gregorio di Tours, opera scritta un secolo dopo e dagli intenti prevalentemente agiografici. Succedette al padre Childerico I nel 481, come re dei Franchi Salii di Tournai; l vittoria a Soissons sul generale gallo-romano Siagrio nel 486, gli consentì di acquisire il controllo della regione compresa tra la Somme e la Senna; proseguì la sua espansione territoriale sconfiggendo a est i Turingi del Basso Reno, a sud gli Alamanni (496) a Zülpich, nella battaglia di Tulpiacum (Tolbiac) e verso la fine del suo regno, i Franchi Ripuari stanziatisi nella riva destra del Reno; su suggerimento della moglie Clotilde si convertì al cattolicesimo nel 496 ,secondo Gregorio di Tours, per adempiere a un voto dopo aver invocato la vittoria sui nemici Alamanni; molto di realisticamente per ottenere la legittimazione del potere conquistato e il sostegno del clero gallo-romano ( gli altri barbari si erano convertiti per lo più all'arianesimo). In tal modo potè occupare pacificamente la regione compresa tra la Senna e la Loira. Dopo aver vinto i Burgundi di Gondebaldo dai quali però esigette solo un tributo annuale si alleò con loro contro i Visigoti, ariani, sconfiggendoli a Vouillé (507); ciò spiano la strada ai Franchi per la conquista di Tolosa e dell'Aquitania, lasciando campo libero ai Burgundi a Marsiglia e sulla Provenza. Dopo aver conquistato anche le terre dei Franchi Ripuari ( 509) Clodoveo andò a vivere a Parigi, dove morì. Fece comunque in tempo ad operare una riorganizzazione della Chiesa gallica nel concilio di Orléans nel quale si stabiliva che i vescovi venissero nominati dal re e che i preti dovessero ricevere l'approvazione del sovrano prima di entrare in possesso delle loro funzioni (511). In virtù di una concezione privatistica del potere alla sua morte il regno venne spartito in eredità tra i quattro figli, Childeberto, Clotario, Clodomiro e Teodorico .

Nessun commento: