mercoledì 11 febbraio 2009

L'organizzazione dello Stato nell'Antico Egitto

La struttura dello stato egiziano era centralizzata e piramidale, imperniata sulla figura del faraone, vero e proprio dio vivente in quanto figlio del Dio Ra. Il faraone determinava le linee di azione del governo ma ne lasciava l'esecuzione al visir, che era alla guida dell'attività amministrativa . Il visir era al vertice di una struttura in cui operavano i responsabili dei principali settori che costituivano la classe più alta dei funzionari i quali agivano da delegati del re, trasmettendone la volontà , fonte vivente del diritto, in tutto il paese attraverso funzionari locali che avevano i compiti di amministrare la giustizia, occuparsi dell’economia e le finanze,sovraintendere alla realizzazione delle grandi opere e programmare l'attività agricola . La chiave dell'efficacia dell'amministrazione egiziana sta proprio nell'efficiente struttura gerarchica imperniata imperniata sulla fedeltà con cui i funzionari di ogni ordine e grado rispondevano alle direttive dei loro superiori e la correttezza con cui esercitavano il potere sui sottoposti . Lo Stato egiziano nella selezione del personale si ispirava a criteri meritocratici che consentivano una certa ascesa dei più capaci nella scala sociale e favoriva il continuo ricambio della classe dirigenti dei funzionari

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