mercoledì 24 novembre 2010

Cimabue ( Cenni di Pepo)



Cenni di Pepo , detto Cimabue,(Firenze 1240 circa. - Pisa, dopo il 1302) era pittore assai noto ai contemporanei tanto da essere citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Al giorno d'oggi invece delle sue opere e della sua stesa biografia si hanno pochissime notizie certe; la stessa cronologia della sua vita è oggetto di vivaci discussioni fra gli storici dell’arte.
Cimabue nasce nella prima metà del XIII secolo e si forma artisticamente nell'ambiente fiorentino. Il Crocifisso eseguito tra il 1265 e il 1270 per la chiesa di San Domenico ad Arezzo è la prima testimonianza della sua attività pittorica. Nel 1272 viene documentata la sua presenza a Roma, dove probabilmente eseguì dei lavori oggi andati perduti.
Pochi anni dopo rientra a Firenze per eseguire la Croce per la chiesa di Santa Croce a Firenze, oggi conservata nel vicino Museo dell’Opera.
Cimabue raggiunge una grande fama e fioccano le commissioni: si reca prima a Pisa, dove esegue per la chiesa di San Francesco una tavola della Maestà oggi conservata al Museo del Louvre a Parigi, e poi a Bologna con la Vergine in trono nella chiesa di Santa Maria dei Servi.
Il capolavoro di Cimabue sono gli affreschi eseguiti all'incirca nel 1280 ad Assisi nella basilica superiore di San Francesco. Allo stesso periodo risale la Maestà destinata alla Chiesa di Santa Trinita e oggi visitabile al Museo degli Uffizi.
L'ultime notizie documentate sull'attività di Cimabue sono del 1301-1301 a Pisa al realizzazione della figura a mosaico di San Giovanni per l'abside del Duomo.

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